Analisi Percorso Giro di Romandia 2019: crono e tante salite da Neuchatel a Ginevra
Sarà un percorso completo quello del Giro di Romandia 2019. In programma dal 30 aprile al 5 maggio la rassegna elvetica propone un tracciato variegato e che potrebbe quasi ogni giorno dare spazio, non solo alla lotta per il successo parziale, ma anche agli uomini di classifica. Contorniate da due cronometro in apertura e chiusura, che potrebbero rivelarsi cruciali per la lotta al titolo, le quattro frazioni in linea prevedono arrivi movimentati per corridori esplosivi. Di queste una sola sembra adatta alle ruote veloci, mentre la tappa regina sarà il penultimo giorno.
Percorso Giro di Romandia 2019
Si partirà con un prologo non troppo lungo a Neuchatle, dove i corridori affronteranno 3900 sostanzialmente piatti in cui potrebbe registrarsi qualche prima differenza fra gli uomini di classifica con gli specialisti che proveranno a guadagnare il più possibile. Dal giorno successivo subito spazio ai corridori più esplosivi, con i 168,4 chilometri verso La Chaux-de-Fonds che potrebbero già dare qualche spunto interessante considerando la presenza di quattro GPM in una frazione molto nervosa, per un dislivello che sfiora i tremila metri al termine di una giornata che non lascia tregua.
Più semplice sarà invece la seconda tappa in linea, che porterà il gruppo da Le Locle a Morges al termine di 174,4 chilometri comunque non semplicissimi. Due i GPM in programma, tra cui il lungo Col du Mollendruz, verso metà giornata, seguito dal GPM di Reverolle. Al traguardo mancheranno ancora oltre trenta chilometri, ma tra discese e falsopiano rientrare potrebbe non essere semplicissimo se non ci si organizzerà bene.
Molto frastagliato anche il profilo che attende i corridori il quarto giorno, con la tappa di Romont che non lascia spazio per rifiatare lungo i 160 chilometri in programma. Con un dislivello complessivo di 2763 metri e quattro GPM da affrontare, oltre a numerosi e costanti strappi che possono spezzare le gambe, la tappa è assimilabile ad una miniclassica che dunque potrebbe rivelarsi più importante e decisiva di quanto inizialmente si possa pensare.
La presenza tuttavia il giorno dopo della tappa regina, che nei 176 chilometri tra Lucens e Torgon propone ben cinque GPM, l’unico arrivo in salita e oltre 3500 metri di dislivello. Le salite sono praticamente continue, con solo rapide discese nel mezzo, quasi senza pianura per provare a rifiatare e riorganizzare tattiche e idee. Tre salite, tra cui la conclusiva, saranno di prima categoria, a conferma di una frazione molto dura.
Conclusione dunque a cronometro con la non scontata prova di Ginevra. 17 chilometri piuttosto mossi nella prima metà di gara, con una lunga discesa che porta poi a tre chilometri dalla conclusione, una rapida pianura in cui provare a dare tutto quel che è rimasto dopo quasi 700 chilometri complessivi, di certo non dei più semplici.
Tappe Giro di Romandia 2019
30 Aprile – Prologo: Neuchatel (Crono – 3,9km)
1 Maggio – Tappa 1: Neuchatel – La Chaux-de-Fonds (168,4 km)
2 Maggio – Tappa 2: Le Locle – Morges (174,4 km)
3 Maggio – Tappa 3: Romont – Romont (160 km)
4 Maggio – Tappa 4: Lucens – Torgon (176 km)
5 Maggio – Tappa 5: Ginevra (Crono – 17 km)
Totale: 699,7 km
Altimetrie e Planimetrie Giro di Romandia 2019
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